Mercoledì 27 novembre 2024alle ore 18:00 nella sala Eleonora d’Arborea del Polo Bibliotecario di via Falzarego 35/37, Cagliari, il Centro di Documentazione e Studi delle Donne presenta
ALESSANDRA FANTI, ANDREA ANDRILLO Fortunate possibilità, Edizioni Abba, 2024
Reading e concerto di Alessandra Fanti e Andrea
Andrillo
La poesia e la musica si fondono in questo singolare volume in cui la parola poetica scritta di Alessandra Fanti si accompagna alla parola poetica cantata e suonata di Andrea Andrillo. Il reading diventa una performance artistica di singolare raffinatezza e intensità dove gli artisti, come due funamboli e con accattivante complicità che si allarga al loro pubblico, percorrono quel filo sottile che la loro arte tenta e sfida:
«Instabile è l’equilibrio dei vivi Cadere o non cadere le due Fortunate possibilità»
Alessandra Fanti è poeta con doti di performance quando legge la sua poesia che si radica nelle molteplici e inesauribili espressioni dell’“umano” lungo una trama di relazioni fra la propria esperienza e quelle delle altre donne e degli uomini tutti. Ha pubblicato due altre raccolte di poesie: Emersioni (2017), Storie esemplari (2019).
Andrea Andrillo dal 2018 si cimenta nella “canzone d’autore”, anche in lingua sarda, con risultati e riconoscimenti di alto livello (Premio Cervo; Premio Andrea Parodi per il miglior testo), grazie a un «meticciato artistico, linguistico e sonoro di grande interesse».
Iniziativa realizzata con il contributo dell’Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport della Regione Autonoma della Sardegna
Sabato 23 Novembre 2024 alle ore 18:00 nella sala Eleonora d’Arborea del Polo Bibliotecario di via Falzarego 35/37, Cagliari, il Centro di Documentazione e Studi delle Donne presenta la raccolta poetica
ANNA BORGHI, Fiera, CATARTICA EDIZIONI, 2024
Reading dell’autrice
Proiezione di Lo scudo ricoperto di rose filmato di Ietta Are ispirato dalla raccolta poetica
Presentazione di Giovanna Caltagirone
La poesia di Anna Borghiè un dialogo con se stessa e, contemporaneamente, con le donne e col mondo perché universalizza l’esperienza dell’io poetico: preda di violenza e vittima di genere, per costruire un percorso di consapevolezza, rivolta, denuncia e rinascita in cui le donne possano riconoscersi nella duplice metafora, umana e animale, della “fiera” e della fierezza in funzione del riscatto e della libertà per tutte le donne.
Anna Borghi è poeta e scrittrice, artista versatile nell’esperienza linguistica e in quella corporea, pratica infatti la danzaterapia e finalizza le attività artistiche nell’ambito sociale.
Iniziativa realizzata con il contributo dell’Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport della Regione Autonoma della Sardegna
Lunedì 18 Novembre alle ore 20:00 in via Falzarego 35/37 a Cagliari
il Centro di Documentazione e Studi delle Donne in collaborazione con FICC Sardegna e Circolo Alice Guy Circola nel cinema, propone la visione di
ALI & AVA. STORIA DI UN INCONTRO
di Clio Barnard (Dramm. G.B. 2021, durata 95′)
Nel racconto romantico atipico della regista britannica due vite e due mondi diversi si incontrano nella città industriale di Bradford, nel cuore dello Yorkshire.
Martedì 19 novembre alle ore 20:00 presso il Centro di Documentazione e Studi delle Donne in via Falzarego 35/37 a Cagliari
Tra le crepe la bellezza
Letture sparse selvatiche e (in)festanti di Gerardo Ferrara con i Paesaggi Sonori di Anna Pau e il suo Handpan
“Sulla strada che mi porta a casa, trovo a volte delle piume bluastre di ghiandaia, esplosioni di azzurro. E’ molto poco quello che faccio. Cerco di raccogliere delle cose poverissime, apparentemente inutili, e di portarle nel linguaggio. Perché credo soffriamo di un linguaggio che è sempre più ridotto, sempre più funzionale. Abbiamo reso il mondo estraneo a noi stessi e forse ciò che chiamiamo poesia è solo riabitare questo mondo, anche poeticamente e addomesticarlo di nuovo preservandone la selvaticità.” Cristhian Bobin
Un dialogo per immagini sonore sui nostri tempi tra letteratura e poesia, mito e cultura popolare
Iniziativa realizzata con il contributo dell’Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport della Regione Autonoma della Sardegna
Giovedì 27 giugno 2024 h. 19.00 nella sala Eleonora d’Arborea del Polo Bibliotecario di via Falzarego 35/37, Cagliari, il Centro di Documentazione e Studi delle Donne presenta il libro di
Annalisa Rossana Porru Un tempo per noi, Albatros, 2024
L’autrice sarà presente
Presentazione di Giovanna Caltagirone
Un tempo per noi Quella tra Fabio e Viola è una storia nata tra i banchi del Conservatorio, in un periodo, l’adolescenza, in cui i sentimenti appaiono assoluti e indistruttibili. Contrariamente alle aspettative, il loro amore sfida le convenzioni, resistendo alle distanze e alle complessità delle loro vite; perfino a una condizione di clandestinità talmente sofferta da alimentare in entrambi il dubbio che il “tempo per loro” non sarebbe arrivato mai. Un amore erotico, passionale, mai idealizzato ma che anzi farà i conti con precarietà, gelosie, sensi di colpa ed egoismi. La musica, che assieme alla poesia costituisce il cuore pulsante di questo romanzo, si intreccia indissolubilmente ad ogni momento della loro vicenda, tessendo una colonna sonora che non ha la funzione di semplice sottofondo, ma piuttosto di commento e guida essenziale per immergersi completamente nella trama. Un tempo per noi ha il pregio di esplorare con attenzione i sentimenti, la psicologia dei personaggi e l’atmosfera che li avvolge, offrendo un ritratto intimo e coinvolgente dell’amore in tutte le sue sfaccettature (dalla quarta di copertina).
Annalisa Rossana
Porru ha cominciato a
scrivere da adolescente poesie e racconti che sono stati pubblicati in giornali
e concorsi letterari. Nel 2010 ha pubblicato Il Quaderno di Eleonora. Un percorso didattico sulla Storia (Aipsa),
rivolto ai genitori, agli operatori e agli insegnanti per approfondire la
tematica della disabilità. Nel 2022 ha pubblicato su Amazon Emozioni. Un viaggio nella vita
interiore, partecipando al concorso “Storyteller”. Scrive racconti
di donne per l’associazione “Donne al Traguardo” di Cagliari, che realizza
progetti a favore delle donne in difficoltà e vittime di violenza. Collabora
con la rivista «Confidenze», scrivendo racconti di storie vere.
Giovedì 13 giugno 2024alle h. 18.00, nella sala Eleonora d’Arborea del Polo Bibliotecario di via Falzarego 35/37, Cagliari,
Il Centro di Documentazione e Studi delle Donne presenta il libro di
Luciana Cuncu Piano,
Donne che danzano sull’orlo dell’abisso. La guerra e altri racconti Delta 3 Edizioni, 2024
L’autrice sarà presente
Presentazione di Giovanna Caltagirone
Hannah, Elena, Gloria, Lucasta, Helen, Emilia, Jovanka e Lorena, Sybil, Sancia. Dieci donne, nove racconti, nove affreschi di personaggi tormentati, vittime delle proprie oscurità, in balìa dei loro fantasmi. Storie mai banali e scontate ma sempre imprevedibili e sorprendenti, mirabilmente descritte con maestrìa e slanci lirici di notevole bellezza. Ciascun racconto è incastonato all’interno di preziose cornici paesaggistiche struggenti, cariche d’arte, natura e mistero, scelte accuratamente e che ben si armonizzano con il narrato. La capacità descrittiva dell’autrice, e la profonda conoscenza che mostra di avere dell’animo umano, rendono quest’opera un viaggio controverso in quegli inferi che ci dominano, laddove affiorano incubi intrappolati in loop temporali, feroci come condanne, che perseguitano i protagonisti. Donne che fuggono, inseguono, danzano. Senza sosta! Alla ricerca ostinata di un’inafferrabile barlume di felicità. [Delta3Edizioni]
Luciana Cuncu Piano, Bibliografia
Passione romana, Kita edizioni, 2016
Al centro di Passione Romana, c’è una donna che vive un amore vischioso, fatto di corporee sensazioni e implacabile analisi psicologica. Lei, Anna, scrittrice, vive in Sardegna. Lui, Bruno, un grafico romano, schiacciato da un matrimonio da oltre venti anni a cui è rassegnato. Anna spesso annoiata e insoddisfatta, proverà ad inseguire l’intenso trasporto per Bruno. Così dopo un anno di esaltata eccitazione, l’ultimo incontro, inaspettatamente, porterà con sé un amaro risveglio: il disincanto di un addio. Quel che resta ha il gusto aspro del dispiacere profondo. Un romanzo non unicamente teatro d’azione pertanto, ma teatro di sentimenti, di emozioni, di rovesciamenti e riflessioni. Soltanto la scrittura, infine, si rivelerà in grado di condurre Anna alla salvezza, un’esigenza
La schiava moderna, Kita edizioni, 2014
Dalla storia delle lotte delle donne, il femminismo, e delle sue ondate mondiali contemporanee, attraverso l’iter degli organismi internazionali di tutela e la legislazione corrente, sino al racconto di vite vissute, di violenze subite. Quattro donne, quattro storie che affondano nella realtà del sopruso domestico e del femminicidio. Grazie ai percorsi di queste 4 donne che decidono di mettere fine alle aggressioni, riconoscendo la situazione di offesa, sceglieranno di spezzare i legami violenti e di ricominciare a vivere.
Donne e storia, Kita edizioni, 2011
Perché ad un certo punto della storia la donna si è ritrovata ad essere in una posizione secondaria pur avendo un ruolo primario nella riproduzione? Un libro che attraverso un nuovo excursus della storia umana, dalle società egalitarie alla rivoluzione femminile, e dove talvolta vengono messi in discussione protagonisti della storia a tutt’oggi indiscussi, intende narrare una “storia delle donne” per integrare un percorso di “storia di genere” alla “storia generale”. Con la speranza che questa sinergia di conoscenze formi le donne e gli uomini futuri ad un armonioso rispetto e ad una fruttuosa relazione basata sull’interazione positiva delle loro diversità.
Iniziativa realizzata con il contributo dell’Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport della Regione Autonoma della Sardegna
Sabato 20 aprile 2024 alle ore 18.30, al Centro di Documentazione e Studi delle Donne via Falzarego 35/37 si presenta il libro
Làdiri. Terra, acqua e paglia: il respiro della Terra Cruda in Sardegna
di Sara Collu Architect, Independently published 2022
Sarà presente l’autrice in dialogo con Cristina Ibba, redazione il manifesto sardo
Sara Collu Architect, in un viaggio nei paesi della Sardegna, racconta con una ricerca architettonica e fotografica la magica alchimia della terra cruda. La cultura del Làdiri tra la memoria, l’identità, il vivere contemporaneo e la sostenibilità.
Iniziativa realizzata con il contributo dell’Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport della Regione Autonoma della Sardegna
Martedì 19 marzo 2024 alle ore 18.00, nella sala Eleonora d’Arborea del Polo Bibliotecario di via Falzarego 35/37 a Cagliari, il Centro di Documentazione e Studi delle Donne presenta il libro
CAVALLO AZZURRO VESTITO ROSSO di Maria Pia Simonetti – Passigli Editori, 2023
Sarà presente l’autrice in dialogo con Mariangela Sedda
Letture a cura di Agnese Molinaro
“Quando la realtà non è all’altezza della situazione è possibile prenderne atto e andare a dormire sperando che i sogni siano migliori. Oppure si può provare a rimodellarla raccontandola, andando oltre lo sguardo, al di qua o al di là del presente. Non in altri mondi, ma in questo nostro, trasfigurato dai desideri, dal bisogno di ritrovare cose perdute, di imparare da occasioni mancate. Si può immaginare. E immaginando si ridisegna la nostra vita. Con ironia, con tenerezza, con verità. Ecco cosa fanno le 11 storie di questo libro”
Iniziativa realizzata con il contributo dell’Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport della Regione Autonoma della Sardegna
Nella cornice del Festival Buon Compleanno Faber2024 il Centro di Documentazione e Studi delle Donne di Cagliari, in collaborazione con FICC Sardegna e Circola nel cinema Alice Guy (CdC FICC), partecipa con due proposte cinematografiche con la partecipazione delle registe
giovedì 7 marzo ore 20 – Sala Eleonora Via Falzarego 35/37 PRINCESA (2021 – 49′) Regia di Stefania Muresu
Nello scenario di un Mediterraneo che guarda al Sud, terra di riti e credenze, Princesa è il nome di fantasia di una giovane donna africana. Vittima di un maleficio da cui cerca silenziosamente di liberarsi, la sua biografia non scritta rivela una storia di tratta e di superstizione.
E’ regista di documentari e ricercatrice indipendente. Dopo gli studi in sociologia all’Università degli Studi di Urbino Carlo Bo, si forma in fotografia ed etnografia visuale a Siviglia e frequenta la Scuola di Sociologia Filmica e Visuale all’Università di Genova. Da oltre dieci anni conduce studi e ricerche sui linguaggi audiovisivi ed è autrice di progetti cinematografici, fotografici e documentari. Vive e lavora in Sardegna dove realizza le proprie ricerche, curando per varie opere la regia, la fotografia e il montaggio. Collabora con istituzioni accademiche, produzioni cinematografiche e organizzazioni culturali in Italia e all’estero. Nei suoi progetti incrocia gli approcci della ricerca visuale con i linguaggi del documentario di creazione, occupandosi di tematiche sociali, questioni di genere, migrazioni contemporanee e le trasformazioni della geografia umana in Sardegna. Nel 2014 co-dirige Lucia mare, girato su una barca da pesca a circuizione nel mare settentrionale dell’isola. Il film è anche un reportage fotografico contenuto nel M.A.M. Matri-Archivio del Mediterraneo ed esposto al MAN Museo d’Arte Contemporanea di Nuoro. Nel 2016 cura la direzione artistica di un progetto di cinema partecipativo che sperimenta i linguaggi del film-laboratorio, sostenuto dalla Regione Sardegna. Nel 2017 realizza Sulla Stessa Barca, il suo primo lungometraggio documentario. Combinando molteplici modalità narrative – interviste, finzione e auto-rappresentazione – il film è un viaggio nella memoria attraverso l’odissea del mare nostrum vissuta da richiedenti asilo in Sardegna. Dopo tre anni di ricerca scrive, fotografa e dirige Princesa, prodotto da Caucaso e Roda Film.
Filmografia – Umbras Italia/2021 – montaggio – Sulla Stessa Barca Italia/2017 – regia e fotografia – Nako-La Terra Italia/2016 – fotografia e montaggio – R-Esistenze Italia/2015 – assistente alla regia e montaggio – Strascico a Nord Italia/2015 – assistente alla regia – Luci a Mare Italia/2014 – regia
Le proiezioni sono ad ingresso libero con tessera FICC
Il Festival Buon Compleanno Faber Non una cover, non un omaggio e nemmeno un ricordo è giunto alla sua XII edizione con il titolo Un saluto dai paesi di domani
Iniziativa realizzata con il contributo dell’Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport della Regione Autonoma della Sardegna.
Sabato 9 marzo 2024, in via Falzarego 35 si presenta
Elvira il romanzo di Flavia Amabile
Einaudi, 2022
a cura di Centro di Documentazione e Studi delle Donne Circola nel Cinema Alice Guy FICC Centro Regionale Sardegna
Sara presente l’autrice
Elvira Notari (nata Maria Elvira Giuseppa Coda; Salerno, 10 febbraio 1875 – Cava de’ Tirreni, 17 dicembre 1946) è stata una regista cinematografica italiana, la prima in assoluto in Italia e una delle prime della storia del cinema mondiale. La rilevanza storica della sua figura è accostabile, per importanza, a quella di Alice Guy-Blaché. Fu la prima autrice cinematografica italiana oltre che la più prolifica, con una produzione che, tra il 1906 e il 1929, conta oltre 60 titoli di lungometraggi e centinaia tra cortometraggi e documentari, tutti usciti dalla sua casa di produzione cinematografica. La sua opera è considerata precorritrice del Neorealismo. [Wikipedia]
L’incompresa personalità di Elvira Coda Notari nella voce di Flavia Amabile Elvira, edito da Einaudi, è la storia della prima donna regista e produttrice italiana. Scippata dagli onori che avrebbe meritato per via della forte censura imposta da Mussolini, il libro si presenta come un omaggio al suo talento e al suo essere, dove l’autrice è riuscita a penetrare nel profondo del suo animo. [Annamaria Barbato Ricci, oof]
Amore e maternità, miseria e trionfo, ribellione e rimpianto. La storia vera di una donna che ha sfidato la propria epoca. In questo coinvolgente romanzo, ambientato nella Napoli di inizio Novecento, un’eroina sfrontata e volitiva insegue con la tenacia della pioniera una passione, fare il cinema, che solo gli uomini potevano permettersi. «Il cigolio di una manovella e il ronzio del proiettore invadono la grande stanza. Un fascio luminoso investe la tela bianca. Qualche secondo dopo appaiono le prime immagini. Tremolanti, a tratti sbilenche e interrotte da scatti improvvisi. Grandi, vere, in cammino verso gli spettatori. Elvira non riesce a frenare un grido. Un prodigio, un sogno, un incantesimo realizzato, non sa decidere che cosa pensare. Si gira verso l’uomo che le ha tenuto il posto, vuole capire se è l’unica a provare quell’emozione. L’uomo ha perso il sorriso irriverente, le immagini hanno rapito anche lui». La prima volta che assiste a una proiezione, Elvira Notari si innamora del cinema. E incontra Nicola, che invece si innamora di lei. Dopo una fuga romantica e il matrimonio, lavorano insieme alla coloritura delle pellicole, in una piccola casa nei vicoli. Elvira fatica a conciliare i doveri di moglie e madre con i suoi sogni. Cosí, quando resta per la terza volta incinta e dà alla luce Maria, la lascia alle suore. La scelta la marchia per l’intera esistenza, ma è l’unica strada per diventare quello che lei desidera. Elvira ce la fa: la sua casa di produzione realizza film che riscuotono successo in patria e spopolano negli Stati Uniti. Tuttavia l’ambientazione nei bassifondi, l’allusività erotica e le protagoniste sanguigne si scontrano con la mentalità patriarcale del regime fascista. Elvira non vuole piegarsi alla censura, ma la stessa ostinazione che le ha permesso di conquistare il mondo, sacrificando persino l’amore di una figlia, la costringe a pagare un prezzo troppo caro. [ibs.it]
Flavia Amabile è nata a Salerno e vive a Roma. È giornalista del quotidiano La Stampa, scrittrice e fotografa. Dal 2005 porta avanti il progetto multimediale I contadini volanti per documentare con foto, interviste, testi e video il lavoro dei contadini della Costiera Amalfitana nei giardini di limoni e la loro difesa di una terra e di un patrimonio dell’Umanità. I contadini volanti-Flying farmers di Flavia Amabile, All Around, 2023 Per Einaudi ha pubblicato Elvira (2022).
Il Festival Buon Compleanno Faber Non una cover, non un omaggio e nemmeno un ricordo è giunto alla sua XII edizione con il titolo Un saluto dai paesi di domani
Iniziativa realizzata con il contributo dell’Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport della Regione Autonoma della Sardegna.
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