Scrittrice, saggista, editrice, femminista inglese, Virginia Woolf è una delle più importanti scrittrici della letteratura mondiale del XX secolo, profonda innovatrice dello stile letterario e della lingua inglese. Nei suoi romanzi, adotta la tecnica del flusso di coscienza “stream of consciuosness”, rappresentando i pensieri di una persona come compaiono nella mente, senza alcun ordine, nel monologo interiore, con i suoi conflitti interiori, le sue emozioni e i suoi sentimenti. In saggi come Una stanza tutta per sé e Le tre ghinee, appassionati contributi alla causa femminista, Woolf contribuisce all’emancipazione delle donne.
Bibliografia (Selezione delle opere presenti nella biblioteca del Centro)
Scrittrice, giornalista e traduttrice, nata in Ucraina da famiglia ebrea, costretta a emigrare in Brasile a causa delle persecuzioni contro gli ebrei durante la guerra civile russa. Le sue opere sono una viaggio nel profondo della complessità dell’animo umano, i suoi sono romanzi introspettivi, in cui spesso i personaggi hanno una sorta di epifania mentre compiono semplici gesti della quotidianità. Viene considerata come una delle più importanti scrittrici brasiliane del XX secolo.
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Studiosa di filosofia politica e storica tedesca diventata poi cittadina statunitense, nasce in Germania ma deve poi lasciarla nel 1933 per le persecuzioni naziste in quanto nata in una famiglia ebraica. Le sue opere riguardano il potere, la politica, l’autorità e il totalitarismo. Nella sua opera forse più famosa, La banalità del male, fa il resoconto del processo ad Eichmann, in cui solleva la questione di come personaggi così banali divenissero il Male, fossero dei semplici tecnici che stavano solo obbedendo a degli ordini.
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Scrittrice francese, femminista e intellettuale, vincitrice di diversi premi per il romanzo Gli anni e successivamente nel 2017 del premio Marguerite Yourcenar alla carriera. Le sue opere spaziano in diverse tematiche, non classificabili in un unico genere, ma spaziano principalmente tra autobiografia, sociologia e romanzo. Sono storie di donne con il quale la scrittrice racconta sulle questioni come il patriarcato, il femminismo, la disparità data dalle differenze di classe sociale.
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Nata a Lima nel 1942, scrittrice, nipote del presidente del Cile Salvador Allende. Nel 1975, dopo il colpo di stato di Pinochet del 1973, lascia il Cile e nel 1988 si trasferirà in California dove vive e prende la cittadinanza statunitense. E’ una delle autrici sudamericane più famose al mondo, grazie soprattutto al romanzo La casa degli spiriti e Paula, dove racconta della malattia della figlia Paula. Oltre a opere più autobiografiche in cui mescola mito e realismo, Isabel Allende ha scritto anche racconti per ragazzi, romanzi gialli e storici.
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La prima italiana a vincere il Premio Nobel per la Letteratura è sarda ed è Grazia Deledda. Nata a Nuoro, ha dovuto lottare per dedicarsi alla scrittura e alla cultura, sfuggendo al dominio patriarcale che vuole le donne dedite solo alla casa e ai figli. Invece lei si trasferirà a Roma con il marito e scrisse una lunga serie fortunata di romanzi e opere teatrali, tradotti anche all’estero. I suoi lavori, ambientati a Nuoro, raccontano il mondo sardo e la sua esistenza, dura ma fatta di sentimenti intensi e veri.
Lista delle opere presenti nella biblioteca del Centro:
Romanziera, saggista, poetessa e ambientalista, nata in Canada, Margaret è una delle scrittrici contemporanee più famose e popolari grazie soprattutto al romanzo Il racconto dell’ancella e, in anni più recenti, la serie tv a esso dedicata. Nelle sue opere, si ritrovano i temi del femminismo, dell’ambientalismo e del futuro dell’umanità. La sua produzione letteraria spazia in diversi ambiti, dalla narrativa alla saggistica, alla poesia, alle raccolte di racconti, alla letteratura per bambini.
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Nata a Cabras nel 1972, è scrittrice, saggista, drammaturga, critica letteraria, conduttrice radiofonica, autrice di podcast e impegnata politicamente e socialmente, femminista e antifascista. Vincitrice del Premio Campiello, Dessì e SuperMondello con il romanzo Accabadora, tradotto in numerose lingue.
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Sociolinguista e traduttrice dall’ungherese, ha collaborato con l’Accademia della Crusca dal 2000 fino al 2019. Insegna all’Università di Firenze e in corsi e master di diversi atenei italiani. Oltre a dedicarsi all’insegnamento, è anche scrittrice di saggi, opinionista e conduttrice radiofonica.
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Scrittrice, saggista, filosofa, insegnante e femminista francese, è stato questo è molto di più. Esponente della corrente di pensiero dell’esistenzialismo e una delle madri del movimento femminista, Simone de Beauvoir è una figura di riferimento culturale, impegnata in prima persona nei cambiamenti nel sociale e nella politica di quegli anni. Tra le sue opere di narrativa e saggistica spiccano la sua autobiografia e Il secondo sesso che parte dal punto di vista psicoanalitico, mitologico e storico per passare all’esperienza reale dell’essere donna, tratteggiandone un quadro completo.
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