Laboratorio di scrittura a partire da sé
“Se mi trasformassi in una cosa“, 19 giugno 2014
Promemoria
Lettura a voce alta:
Palazzeschi, La fontana malata, in E. Zamponi e R. Piumini, Calicanto, 1988, TO, Einaudi, pag. 133
Leopardi, XXXV, Canti, pag. ibidem
Un minuto di concentrazione, scritti di getto:
“seguo il mio pensiero che – con la lettura – mi porta immagini, suggestioni e riflessioni, sulle poesie e sulle cose intorno a me. E riassumo con un titoletto”
Condivisione dei titoletti e osservazioni (ciascuna trascriverà e invierà per mail).
Lettura a voce alta:
Roberto Piumini, Cosa, in E. Zamponi e R. Piumini, Calicanto, 1988, TO, Einaudi, pag. 29
Calligrammi vari da, Ersilia Zamponi, I Draghi loco pei, 1986, TO; Einaudi, pagg. 88-89
Consegna:
Se dovessi trasformarti in una cosa, in che cosa sceglieresti di trasformarti? Immagina che la trasformazione sia già avvenuta e tu sia proprio quella cosa: che cosa percepisci con i tuoi sensi? Quali emozioni provi? quali desideri? Sei felice? Hai paura?
Esprimi le tue sensazioni ed emozioni in un breve testo, poetico o in prosa, o con un calligramma, anche facendo largo uso di metafore. Puoi lavorare individualmente o in piccoli gruppi di due o massimo tre persone.
Si lavora per gruppi di due o tre persone, per circa 30 minuti: un gruppo lavora impostando il metodo e scegliendo un oggetto composito, per poi accogliere il contributo individuale di ciascuna; due gruppi cooperano lavorando sullo stesso oggetto; un altro propone due cose differenti ma coordinate.
Nel corso del resoconto su lavori dei gruppi si commentano metodo e risultati ed emerge una bella discussione che comprende aspetti interessanti sulla scrittura, in particolare su voce narrante e punti di vista, su spazio esterno ed interno, su straniamento ecc..
Traspare, e viene anche esplicitata, la soddisfazione per un’attività giocosa, piacevole ma insieme utile alla riflessione e alla pratica della scrittura e della lettura, nella consapevolezza anche delle tecniche usate.
Tutte/i sono Invitati/e a rifinire individualmente i lavori prodotti e a socializzare per e-mail.