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Il progetto

Intendiamo proporre alle scuole una riflessione sulla parola femminismo: quanto è usata? che cosa significa? oggi una ragazza si autodefinisce o no femminista? con quali ragioni?
Partendo da questa parola, calandola nelle convinzioni e/o nei pregiudizi individuali, intendiamo favorire un dialogo con le nuove generazioni, tenere nella massima considerazione la loro esperienza, discutere con loro la storia e i significati del femminismo.
Il progetto, non finanziato da ente alcuno ma motivato da un autentico interesse per la scuola attuale e per le sue difficoltà, potrà svilupparsi nelle seguenti fasi:
– mettendoci in contatto con le insegnanti di alcuni Istituti superiori di Cagliari
– organizzando insieme alle insegnanti un incontro con 2/3 classi del triennio alla loro presenza
– stabilendo un calendario degli incontri presso il Centro di Documentazione, possibilmente in orario scolastico, che offriranno l’occasione per conoscere e frequentare la Biblioteca e l’Archivio.
Sulla base di questa breve esperienza, insieme alle insegnanti potremo ipotizzare ulteriori incontri da offrire a piccoli gruppi di ragazze, su temi specifici legati a ricerche scolastiche o semplicemente a interessi personali.

L’attività (2015-2016)

L’attività con le scuole ha preso l’avvio con alcune classi del liceo  “Siotto Pintor” di Cagliari, le quali chiedevano un incontro intorno al femminismo.
In accordo con le loro docenti di Filosofia e Storia, sono stati organizzati gli incontri con singole classi, a ciascuna delle quali la storia e la filosofia delle donne sono state proposte tenendo conto dei rispettivi programmi scolastici.
Le riunioni si sono svolte nelle sale della biblioteca del Centro di documentazione; alle insegnanti di ogni classe è stata infine consegnata la bibliografia dei testi utilizzati, affinché siano possibili ulteriori approfondimenti e ricerche individuali e di gruppo.
Questa prima esperienza, soddisfacente per la scuola e per il Centro, sarà la base di una attività più ampia da offrire ad altre realtà scolastiche della città.
La biblioteca del Centro si arricchisce, nel tempo, anche in relazione alle necessità e alle curiosità che la frequentazione della scuola suscita.

Hanno curato gli incontri Annalisa Diaz, Alida Manca, Luisa Mancosu, Anna Rita Oppo, Nora Racugno.

Inoltre, il Centro di documentazione e studi delle donne ha incontrato un gruppo di studenti dell’Istituto Tecnico per Geometri “O. Bacaredda” di Cagliari, che da alcuni anni lavorano sui temi della violenza contro le donne, guidate/i dalla prof. Luisa Deriu. Nell’ambito di tale ricerca, hanno prodotto un calendario e un video, con la partecipazione del corpo docente, della Dirigenza e dei genitori.

Il programma per il prossimo anno prevede di approfondire la conoscenza dell’argomento, favorendo rapporti e scambi con altre scuole.